Nel mondo degli affari, dove ogni parola può avere un determinato peso e un impatto cruciale, la ricerca di una comunicazione precisa e discreta è una necessità imprescindibile. In questo contesto, lo chuchotage si presenta come una tecnica insostituibile, in grado di coniugare immediatezza, riservatezza e professionalità.
In questo articolo andremo a conoscere un po’ più a fondo le peculiarità, i contesti di applicazione e le sfide legate a questa pratica, svelando il ruolo essenziale che può giocare nel favorire il dialogo tra culture e lingue diverse, soprattutto in ambienti aziendali e istituzionali.
Che cos’è lo chuchotage?
Lo chuchotage (derivante dal termine francese ‘’chuchoter’’, ovvero ‘’sussurrare’’) è una particolare tecnica di interpretariato in cui l’interprete, appunto, sussurra il discorso tradotto direttamente all’orecchio del destinatario.
Possiamo vedere lo chuchotage come una versione più “elegante” di altre forme di interpretariato. Tuttavia, lo chuchotage può funzionare soltanto in determinati contesti dove è richiesta la massima riservatezza e, soprattutto, dove è prevista la presenza di pochi partecipanti (al massimo due per uno svolgimento ottimale del lavoro), o in qualunque altro contesto dove non esistono i presupposti per compromettere la buona riuscita del lavoro (ad esempio, a causa dell’eccessiva confusione o brusio).
Una caratteristica distintiva dello chuchotage è il rapporto fisico e diretto che si instaura tra l’interprete e il destinatario: l’interprete si siede accanto alla persona per garantire una comunicazione fluida e discreta. Nonostante questa vicinanza fisica, l’interprete agisce come una sorta di agente invisibile a fare da intermediario non solo tra due interlocutori, ma anche tra due culture differenti. Il suo obiettivo, come in tutte le forme di interpretariato e di traduzione, non si riduce a riportare il discorso tradotto da una lingua all’altra, ma di assicurare una perfetta comprensione dei contenuti e di prevenire malintesi che potrebbero sorgere dalle differenze culturali o linguistiche.
La ragione per cui l’interpretazione sussurrata viene spesso preferita ad altre forme di interpretariato è una ed è molto semplice: la capacità di poter garantire la massima discrezione, rendendola ideale per contesti in cui la riservatezza non è solo desiderabile ma necessaria, come in trattative d’affari, incontri diplomatici o conferenze private. Per questo, poco fa, l’abbiamo definita ‘’elegante’’, proprio per la sua capacità di trasmettere informazioni in modo chiaro, riservato e immediato, in ambiti dove precisione, sensibilità culturale e professionalità sono requisiti imprescindibili.
Chuchotage, interpretariato consecutivo e simultaneo: qual è la differenza?
Come abbiamo visto nei precedenti articoli (che potete trovare qui e qui), esistono differenze più o meno sottili che separano lo chuchotage dall’interpretariato consecutivo e quello simultaneo.
La differenza principale sta nell’apparecchiatura che viene utilizzata. Mentre sia l’interpretariato consecutivo che simultaneo richiedono, nella maggior parte dei casi, l’utilizzo di microfoni e cuffie per poter raggiungere il maggior numero di destinatari possibili, lo chuchotage non richiede l’impego di nessun tipo di apparecchio elettronico. In alcuni casi, può essere richiesto che lo chuchotage si svolga come nell’interpretariato consecutivo, ovvero traducendo il contenuto del discorso solo dopo che l’interlocutore ha terminato di parlare, ma le similitudini si fermano qui.
Chuchotage e lavoro: dove si applica
Lo chuchotage, come accennato, è una tecnica di interpretariato che si presta perfettamente a una varietà di contesti in cui riservatezza e discrezione sono requisiti fondamentali.
Per questo, il contesto in cui viene principalmente richiesto è quello dalle trattative commerciali riservate, dove ogni parola può avere un peso determinante, oltre all’estrema confidenzialità del tipo di informazioni che vengono trattate. In queste situazioni, lo chuchotage non solo consente di svolgere gli incontri a porte chiuse, ma offre anche un vantaggio cruciale: i partecipanti possono seguire la conversazione senza interruzioni.
Nel mondo aziendale, lo chuchotage si dimostra indispensabile anche per le visite in sede, ad esempio quando un ospite straniero, durante il giro di visita, ha bisogno di comprendere in maniera chiara e rapida ciò che gli viene detto, senza particolari distrazioni. È la soluzione ideale per comunicazioni brevi e dirette, dove l’immediatezza è cruciale per preservare il ritmo degli incontri e favorire un clima professionale.
Questa tecnica è particolarmente adatta anche in contesti che coinvolgono un numero molto limitato di partecipanti, come incontri esclusivi o cerimonie che vedono la partecipazione di ospiti internazionali.
Tuttavia, il suo utilizzo non si limita all’ambito aziendale. Lo chuchotage trova spazio anche in contesti culturali, come presentazioni di libri, conferenze con autori stranieri o eventi artistici in cui è necessario facilitare la comunicazione tra pubblico e relatori. Allo stesso modo, è spesso impiegato in ambiti televisivi, come durante programmi che prevedono la partecipazione di ospiti internazionali, offrendo una traduzione immediata e discreta che non interrompe il flusso dello spettacolo.
Le sfide per l’interprete
Lo chuchotage è un lavoro complesso che rappresenta una sfida anche per l’interprete più esperto. Data la simultaneità del lavoro, viene richiesta all’interpreta un’altissima capacità di concentrazione. Non bisogna dimenticare che questo è un lavoro che richiede anche una certa preparazione ‘’atletica’’ dato che alla lunga si dimostra un’attività molto faticosa per il fisico e per la mente.
La sfida diventa ulteriore quando il lavoro si svolge in un ambiente non adatto al lavoro di chuchotage: spazi affollati e rumorosi dove sussurrare, e quindi garantire la riservatezza, non è praticamente possibile.
Dato il numero di variabili e imprevisti in gioco, conoscere la lingua non è assolutamente sufficiente. È necessario avere alle spalle un bagaglio di esperienza tale da potersi adattare a ogni contesto e, soprattutto, che permetta di poter gestire qualunque situazione critica si pari davanti. Potete essere certi, che un interprete con anni di esperienza nel settore avrà visto e sentito di tutto, lavorato in ogni tipo di contesto, dal più confortevole, al più disagevole e saprà fare di ogni necessità e virtù. Insomma, darà fondo a tutta la professionalità e l’abilità sviluppata negli anni per portare a compimento un lavoro che sia efficace e discreto come richiesto.
Se siete alla ricerca di un interprete professionista con anni di esperienza chuchotage e altre forme di interpretariato non esitate a contattarci!