È molto facile fare confusione tra traduzione asseverata e traduzione giurata e considerarli due lavori di traduzione diversi.
In realtà i due termini sono praticamente sinonimi ed entrambi si riferiscono a un tipo di traduzione dove è richiesto che il traduttore faccia giuramento (o asseverazione) davanti a un notaio o a un funzionario giudiziario del tribunale locale, attestando la conformità del contenuto del documento originale con quello tradotto e confermandone quindi il valore legale.
Anche con questa definizione, le sfumature di significato si fanno sottili. Infatti, è importante notare che il traduttore non giura sulla veridicità o la legalità del documento originale, ma si prende piuttosto la responsabilità della traduzione effettuata.
Per quali documenti è necessaria la traduzione asseverata?
La traduzione asseverata viene richiesta per tutti quei documenti che hanno valore legale. Tra questi inseriamo:
- Certificati di nascita;
- Certificati di matrimonio o di divorzio;
- Diplomi, lauree e titoli di studio in generale;
- Atti giudiziari;
- Richieste di cittadinanza;
- Patenti di guida;
- Documenti di adozione;
- Borse di studio;
- Documenti aziendali per partecipazioni ad appalti pubblici e altri.
Insomma, tutti quei documenti amministrativi e legali a cui è necessario conferire un’ufficialità.
Come funziona?
Una volta effettuata la traduzione, il traduttore porta il documento tradotto in uno degli uffici preposti, che può essere quello del tribunale, del notaio o del giudice di pace. Lì, il traduttore presta giuramento, confermando di aver tradotto fedelmente il documento assegnato e, insieme l’autorità, firma il documento che attesta la fedeltà della traduzione.
Il procedimento per l’asseverazione varia di paese in paese. Ad esempio, in alcuni paesi europei e in generale nei paesi anglosassoni la traduzione giurata può essere eseguita senza necessariamente la convalida di un notaio pubblico, ma la sua conformità viene certificata attraverso specifici requisiti posseduti dal traduttore, che in quel caso viene denominato ‘’traduttore giurato’’.
In Italia, non esiste il traduttore giurato ma a essere giurata è la traduzione.
Chi può fare una traduzione asseverata?
In Italia, non esiste una vera e propria legge che regolamenti la professione del traduttore. Infatti, da un punto di vista legale, chiunque può eseguire una traduzione asseverata a patto che sia maggiorenne, diversa dalla persona che richiede il documento e che non abbia alcun tipo di legame famigliare o personale con il richiedente.
Nonostante le libertà che la legge concede nella scelta del traduttore (a differenza di altri paesi dove il traduttore giurato è una vera e propria figura professionale a sé), è importante che il lavoro di traduzione venga affidato a un professionista.
Un traduttore professionista non possiede soltanto le conoscenze linguistiche necessarie per un lavoro di traduzione ineccepibile, ma conosce anche tutto il know-how tecnico, il linguaggio legale e specialistico che garantisce di restituire un documento tradotto senza errori che possano compromettere l’autenticità del documento.
Inoltre, un traduttore professionista è in grado di fornirvi una consulenza specialistica per guidarvi lungo tutto l’iter burocratico necessario per la traduzione del documento, evitando così di perdere tempo prezioso e che viene ulteriormente allungato dai normali tempi della burocrazia.
Se sei alla ricerca di un professionista per una traduzione asseverata o anche solo per una consulenza riguardo le procedure e la documentazione necessaria per la traduzione, non esitare a contattarci.